Il comportamento di ogni individuo dipende dalle interazioni tra la componente innata - le sue dotazioni genetiche – e le influenze esterne provenienti dall’ambiente nel quale avviene lo sviluppo, influenze intese come apprendimento, esperienze, educazione. Tutti questi fattori contribuiscono a definire la personalità del cane adulto.
Esistono tratti della personalità che sono innati e possono essere presenti o assenti: territorialità, attitudine alla guardia, motivazione alla caccia, giocosità e tendenza ad abbaiare. Ad esempio un cane può essere spicciamente territoriale, mentre un altro può non sentire affatto la motivazione a difendere il proprio territorio, cioè non essere un cane da guardia.
Ecco allora che diventa possibile prevedere, in certa misura, il comportamento di un individuo in un dato contesto sulla base delle sue caratteristiche peculiari.
Questi tratti sono innati, non è infatti possibile insegnare a un cucciolo a diventare cacciatore se non ne ha le attitudini, come non si può crescere un cane guardiano se non possiede il senso del pericolo all’intrusione.
Tramite la selezione, protratta per oltre un secolo e a volte per molto più tempo, si sono caratterizzate le “personalità di razza”, cioè quell’insieme di comportamenti attesi – almeno in qualche misura – da ogni appartenente alla razza stessa.
La scelta di un cane di razza ha questo vantaggio e conviene sfruttarlo appieno, informandosi approfonditamente prima di scegliere, in modo da adottare il cucciolo più adatto al nostro stile di vita e alla nostra stessa personalità.
Se siamo estroversi e riceviamo molti amici a casa, meglio non prendersi un cane di tipo introverso e guardiano, perché una volta adulto sarà difficile fargli accettare questa mobilità sociale.
Persone estroverse si troveranno meglio con cani che assomigliano loro; vale lo stesso per gli introversi.
La Federazione Cinologica Internazionale (FCI) divide la molteplicità delle razze in 10 raggruppamenti ( o gruppi), per affinità morfologica, attitudinale e caratteriale.
Andando quindi a vedere il gruppo a cui appartiene ciascuna razza è possibile tracciare un identikit della sua personalità.
Il gruppo 9, è il gruppo di cui fa parte lo shih-tzu: cani da compagnia. E’, per definizione, il gruppo più disomogeneo fra i 10 della FCI. Le numerose razze non solo variano nettamente in taglia e peso, ma le loro origini da tipologia e attitudini diverse ne influenzano morfologia e temperamento. Molti sono dotati di mantelli superbi, setosi e frangiati, quasi tutti sono eleganti piccole creature che chiedono solo di stare sempre con noi.